Nato: [t. Osyny] [s. 680 Ansun 4] [l. 104 Ryoso 62]

Un giovane di casa remota proveniente dall'universo 333 con un carattere interessante.

Clemo è nato durante il 104° lurio in un villaggio di Notia vicino alla foce del fiume Osotay. La famiglia è composta dal padre, deceduto quando Clemo era piccolo, dalla madre, che aiuta la casa quando non viaggia, dalla sorella Clemura e dal fratello Clemis.
Il padre è di cattiva fama, è stato accusato di omicio durante i suoi viaggi ed è stato accusato di far parte di un gruppo di assassini; questa fama gli ha segnato il destino a Utan dove sono stati giustiziati altri membri, supposti, del gruppo criminale. I nonni aiutano la famiglia che viene benedetta dalle acque del grande fiume, il quale rallenta l'invecchiamento grazie ai suoi poteri rigenerativi.
Il lavoro della famiglia è l'allevamento di vongole, portato in famiglia dai nonni e continuato grazie alla madre e ai due fratelli.

La tradizione delle famiglie di Notia prevede una divinità protettrice per ogni casa. La casa della famiglia Pellursson è protetta dal dio INSERIRENOME.
Le tradizioni di notia sono diffuse anche dalla sua famiglia. Comunemente l'atto del viaggio è visto come buon auspicio e novità per il nuovo apprendimento della conoscenza. Clemo durante la sua celebrazione di viaggio ha ricevuto come di consuetudine un taccuino con una rosa dei venti incisa sulla coperta.

La fede Notiana si fonda sul mito di una divinità posatasi sul fiume Osotay donandogli così il suo potere rigenerativo. Questo mito segue i notiani per tutta la loro vita portando i più giovani sulla strada delle conoscenze magiche rigenerative.